Bitcoin è una moneta virtuale, creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto. È la prima versione peer to peer di denaro elettronico che risolve il problema del double-spending. Bitcoin rappresenta un’innovazione importante nel settore dei pagamenti in quanto non necessita di una terza parte fiduciaria per effettuare trasferimenti di denaro elettronico tra utenti. Satoshi Nakamoto sviluppò Bitcoin per creare un’alternativa al sistema finanziario tradizionale, ancora fortemente ancorato ad intermediari e ad un sistema basato appunto sulla fiducia, ponendo le basi per un nuovo ecosistema monetario, completamente digitale, incentrato sulla prova crittografica.

Bitcoin è una moneta virtuale, creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto. È la prima versione peer to peer di denaro elettronico che risolve il problema del double-spending.

Cos'è il Bitcoin?

Un portafoglio Bitcoin è un software con cui inviare e ricevere Bitcoin . Questo è analogo a un portafoglio fisico. Tuttavia, invece di custodire valuta fisica, il portafoglio memorizza le informazioni crittografiche (chiavi private e pubbliche) utilizzate per accedere ai tuoi Bitcoin e inviare transazioni.

Rispetto ai classici Portafogli digitali in cui possiedi una chiave privata da cui generare indirizzi pubblici su cui ricevere Bitcoin, la nostra tecnologia di custodia si basa su una architettura 

 cioè un protocollo di sicurezza a 3 chiavi private, di cui 2 online e 1 offline. Per autorizzare una transazione sono necessarie 2 firme su 3. La prima è in tuo possesso ed è sintetizzata dalla tua password e rappresentata dalle 12 parole; la seconda è detenuta da Conio online mentre la terza viene conservata in un archivio offline ed utilizzata nel caso in cui l’utente perda la sua chiave. Grazie alla nostra soluzione tecnologica, potrai sempre recuperare i tuoi Bitcoin anche nel caso di smarrimento della tua chiave privata. Se vuoi approfondire come funziona il nostro protocollo di sicurezza applicato al Wallet Bitcoin Conio, vai nella sezione “Sicurezza” e leggi la faq “

Come viene garantita la sicurezza del mio Portafoglio Bitcoin Conio”.

Il Portafoglio Bitcoin Conio ha una struttura ad albero: con un un'unica chiave privata potrai generare un infinito numero di chiavi pubbliche e di relativi indirizzi su cui ricevere Bitcoin. Questo strumento è molto importante, poiché ogni transazione Bitcoin è pubblica e utilizzare un unico indirizzo per tutte le tue transazioni è una pratica altamente sconsigliata e lesiva della tua privacy. Con il tuo Portafoglio Bitcoin Conio, questo problema è 

Cos’è il portafoglio Bitcoin Conio?

In questa guida trovi tutte le informazioni che ti servono per comprare Bitcoin, le istruzioni e le indicazioni generali per iniziare a usare l'App nel modo migliore.

, disponibile per Android e iOS. Apri l'applicazione e segui i 

Scrivi in un posto sicuro e preferibilmente non collegato alla rete internet:

Ricevere l'abilitazione può richiedere alcuni giorni ma dovrai farla solo la prima volta.

Se hai già completato il tuo profilo e hai ricevuto la mail di conferma, sei pronto per acquistare e vendere Bitcoin.

Come acquistare con carta di credito o prepagata 

Quando scegli di acquistare tramite carta di credito o prepagata, ti basta seguire questi passaggi:

L'importo minimo di acquisto è di 100 euro.

La carta di credito o prepagata deve essere necessariamente intestata a te, altrimenti l’acquisto non andrà a buon fine. L’importo inserito deve rispettare le tue disponibilità giornaliere e annue, che trovi nella sezione Impostazioni della applicazione. 

Una volta completato il profilo con i documenti, puoi accedere alle funzionalità avanzate, come l’acquisto con bonifico, accedendo alla sezione “Profilo”, “Sicurezza” e premendo “Aumenta la tua disponibilità”.

Dovrai compilare il questionario richiesto dalla V Direttiva Europea in materia di Antiriciclaggio. Bastano pochi minuti. La verifica può richiedere qualche giorno e una volta ricevuta la conferma da parte nostra, la tua disponibilità verrà aumentata e potrai comprare Bitcoin anche tramite Bonifico.

Quando scegli di acquistare tramite Bonifico, ti basta seguire questi passaggi:

·       Nella schermata “Profilo”, tocca il pulsante “Carte-Iban”.

·       Seleziona “Bonifico” e visualizza Codice IBAN, causale e intestatario direttamente in App.

·       Accedi al tuo Home Banking ed effettua il Bonifico.

·       Riceverai una notifica dalla nostra App non appena i Bitcoin arriveranno nel tuo Portafoglio. Questo avverrà a seguito della ricezione del bonifico da parte di Conio.

Il Bonifico deve essere effettuato da un conto corrente o da una prepagata con IBAN intestato a te, altrimenti non andrà a buon fine. L’importo inserito deve rispettare le tue disponibilità giornaliere e annue, che trovi nella sezione Impostazioni della applicazione. 

I tempi di ricezione di un bonifico sono in media di 2 giorni lavorativi, se preferisci puoi effettuare un Bonifico istantaneo per ricevere prima i tuoi Bitcoin.

Il prezzo a cui acquisti i tuoi Bitcoin è quello presente in App al momento della ricezione del bonifico da parte di Conio. 

Es: Acquisti di lunedì, il prezzo di acquisto del Bitcoin è di 30.000 euro, il bonifico arriva a Conio il mercoledì, e il prezzo del Bitcoin è arrivato a 31.000 euro. In questo caso il prezzo a cui acquisterai sarà quello del mercoledì.

Non succede nulla, se per caso dovessi sbagliare a inserire qualche dato, il bonifico tornerà al mittente e non ti verrà addebitato nessun costo.

Trovi tutte le informazioni sui tuoi acquisti passati nella sezione movimenti dell'app.

Come si fa a comprare Bitcoin? 

È importante adottare tutte le misure che il Portafoglio Conio mette a disposizione per 

Non impostare una password facile da memorizzare e non usare mai un’unica password di accesso per le app che utilizzi. La password 

 almeno 8 caratteri, una lettera maiuscola, una lettera minuscola e un numero.

con le tue informazioni personali o familiari come ad esempio il nome, il cognome, la data di nascita, etc.

Questo sistema prevede l’uso di un codice temporaneo che scade dopo un certo periodo di tempo.

Il Secondo Fattore di Sicurezza o 2FA ti consente di 

 dei tuoi Bitcoin e impedire accessi indesiderati, anche nel caso in cui dovessi perdere o dovessero rubarti la password.

 ti verrà chiesto per tutte le operazioni in uscita:

Ti verrà chiesto inoltre per le azioni che richiedono la gestione del tuo conto:

Per ulteriori informazioni sul sistema di autenticazione a due fattori consulta la

Come faccio ad attivare e disattivare il Secondo Fattore di Sicurezza?”.

Il Codice PIN è il codice personale e segreto, utilizzato per sbloccare il tuo smartphone, che può essere utilizzato per  

 e assicurarti così che nessuno possa utilizzarlo senza il tuo consenso.

 impedirai a chiunque abbia accesso al tuo telefono di entrare nel tuo conto Bitcoin. 

È importante adottare tutte le misure che il Portafoglio Conio mette a disposizione per proteggere i tuoi Bitcoin. Non impostare una password facile da memorizzare e non usare mai un’unica password di accesso per le app che utilizzi.

Come proteggere il mio Portafoglio?

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Un articolo apparso su CoinDesk di Michael J. Casey, advisor per il MIT di Boston e Chairman dell’advisory board del famoso magazine, pone i riflettori sulla crisi finanziaria globale che sta per abbattersi su tutto il globo, evidenziando come sia necessario un nuovo modello economico.
Le valute dei mercati emergenti affrontano una tempesta perfetta: la pandemia di COVID-19, la guerra Russia-Ucraina, l’impennata dei prezzi delle materie prime, l’aumento delle aspettative inflazionistiche, le crisi politiche in molteplici economie in via di sviluppo e, ora, gli aggressivi rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense che attirano denaro speculativo nel dollaro.
Crisi valutarie come queste impongono un circolo vizioso ai paesi dei mercati emergenti: il tasso di cambio precipita, i responsabili politici locali cercano di contenere le ricadute ma falliscono e la fiducia nelle loro capacità diminuisce, il che spinge ulteriormente al ribasso la valuta, alimentando i timori di insolvenza tra i prestatori stranieri e generando inflazione con l’aumento dei prezzi all’importazione. E tutto ciò mina ulteriormente la fiducia nella valuta e nel governo locali. Nazioni come Sri Lanka e Libano sono già entrate in questa fase oscura. Altri paesi con problemi politici meno evidenti potrebbero essere i prossimi quando il “contagio” in stile 1998 si radicherà.
Le dinamiche a cui assistiamo oggi dimostrano come il sistema finanziario internazionale incentrato sul dollaro possa dare origine a profondi squilibri globali. Un elemento di quel sistema — innegabilmente un punto di debolezza — è che qualunque cosa facciano gli Stati Uniti sulla propria politica monetaria e fiscale ha spesso effetti negativi sulle economie di altri paesi.
Com’era prevedibile, gli aumenti dei tassi rendono il dollaro una riserva di valore molto più attraente e con rendimenti più elevati rispetto a un anno fa, poiché le tensioni geopolitiche ne aumentano lo status di rifugio sicuro. Tale inversione ha un brutale effetto a frusta sui mercati emergenti. È quasi impossibile per i governi delle economie più piccole mettere in atto politiche efficaci contro tali forze al di fuori del loro controllo.
Tuttavia, quando si verifica una crisi, le uniche prescrizioni offerte — in particolare dal Fondo monetario internazionale, intervenuta recentemente nella lotta alla crisi in Sri Lanka e in Argentina — impongono a quei governi locali l’onere di risolvere il problema. Le banche centrali alzano i tassi per fermare la fuga di capitali e i governi adottano l’austerità fiscale per placare i creditori stranieri, schiacciando le economie locali nei momenti più vulnerabili. Non c’è da stupirsi che così tanti paesi in via di sviluppo diventino terreno fertile per autocrati che rispondono alle preoccupazioni dei loro cittadini.
La convergenza di questi fenomeni sta ponendo sotto una pressione estrema i tassi di cambio in innumerevoli paesi. Secondo Casey qualunque sia il nuovo modello economico che emergerà, multivaluta o meno, deve ripristinare il senso di controllo delle persone sulle proprie risorse e identità. E deve essere nativo digitale.
Perché è importante?
L’imposizione del sistema finanziario monetario centralizzato basato sulla moneta fiat, che descrivere sostanzialmente il sistema monetario sviluppatosi sin dall’abolizione del gold standard, avvenuta nel 1971, ha creato delle distorsioni nell’economia globale, creando crisi e bolle che hanno danneggiato le economie dei paesi emergenti, esacerbato gli squilibri di ricchezza e portato alla nascita di sistemi più equi e decentralizzati come Bitcoin. I principi seguiti da Satoshi nella creazione di Bitcoin mirano per l’appunto alla creazione di un nuovo sistema economico basato su una forma di denaro libera, con una politica monetaria più equa, resistente alla censura e immune ai fallimenti dei governi centralizzati, che rifletta maggiormente i bisogni dei cittadini che la utlizzano e che non venga imposta da burocrati internazionali.
Fonte: <a href="https://www.coindesk.com/layer2/2022/09/09/a-currency-crisis-looms-we-need-a-new-model/">Coindesk</a>
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<a href="https://blog.conio.com/bitcoin-alla-base-del-nuovo-sistema-finanziario-globale-48eb7fcbf126">Bitcoin alla base del nuovo sistema finanziario globale?</a> was originally published in <a href="https://blog.conio.com/">Conio Blog</a> on Medium, where people are continuing the conversation by highlighting and responding to this story.

Bitcoin alla base del nuovo sistema finanziario globale?

<figure><img alt="" src="https://cdn-images-1.medium.com/max/1024/1*9fCCVTLn2j7Uj0ZQo1YvWQ.png"></figure><h4><a href="https://www.conio.com/news">Iscriviti alla newsletter</a></h4>
Il 19 settembre la US Securities and Exchange Commission ha denunciato un influencer di criptovalute per aver violato la legge federale sui titoli. Secondo la denuncia, nel 2018 Balina ha promosso un token sulla rete di Ethereum senza rivelare di aver ricevuto un pagamento per la promozione. Analizzando i documenti relativi alla causa si scopre che, al paragrafo 69, la SEC ha affermato di avere il diritto di citare in giudizio l’influencer, non solo perché il suo caso riguarda transazioni effettuate negli Stati Uniti, ma anche perché, essenzialmente, l’intera rete di Ethereum rientra nella competenza del governo degli Stati Uniti.
Il regolatore ha osservato che gli Ether inviati a Balina sono stati “convalidati da una rete di nodi sulla blockchain di Ethereum, che sono raggruppati più densamente negli Stati Uniti che in qualsiasi altro paese”. Attualmente, il 45,85% di tutti i nodi Ethereum opera dagli Stati Uniti, secondo Etherscan. La seconda più grande densità di nodi è in Germania, con solo il 19%.
La scorsa settimana, nelle ore successive al merge di Ethereum, il presidente della SEC Gary Gensler ha comunicato che la transizione a Proof-of-Stake della rete potrebbe avvicinare la moneta alla definizione di security agli occhi del governo. Una delle principali caratteristiche del nuovo metodo Proof-of-Stake di Ethereum è che praticamente chiunque può mettere in ‘stake’ i propri token per contribuire al processo di creazione dei blocchi della Blockchain e guadagnare le relative ricompense. Il prestito, lo staking e l’ottenimento di ricompense, come definito dall’Howey Test del 1946, potrebbero costituire attività legate ad una security, ha riportato il Wall Street Journal, citando i commenti fatti dal presidente della SEC ai giornalisti dopo un’audizione al Congresso.
Perché è importante?
Con una mossa senza precedenti, la banca centrale degli Stati Uniti ha essenzialmente affermato che l’intera rete di Ethereum rientra nella competenza del governo statunitense. Se la SEC dovesse ufficialmente classificare l’attività su Ethereum come simile a quella su una borsa valori americana, vorrebbe dire che un organismo di regolamentazione rivendicherebbe la giurisdizione su tutte le attività di una rete che, invece, dovrebbe essere considerata “decentralizzata”. Un tale sviluppo costituirebbe un’importante escalation nel ruolo della SEC nella supervisione sia di Ethereum, dove si svolge la stragrande maggioranza delle attività NFT e DeFi, sia di tutto il settore delle criptovalute. Questo scenario evidenzia come l’attuale distribuzione degli operatori che offrono il servizio di staking di Ethereum e creano i blocchi della sua blockchain pone dei rischi di centralizzazione e censurabilità delle transazioni non trascurabili.
Fonte: <a href="https://it.cointelegraph.com/news/sec-lawsuit-claims-jurisdiction-as-eth-nodes-are-clustered-in-the-us">Cointelegraph</a>
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<a href="https://blog.conio.com/sec-la-rete-ethereum-%C3%A8-competenza-degli-stati-uniti-f2d6255ee17e">SEC: la rete Ethereum è competenza degli Stati Uniti.</a> was originally published in <a href="https://blog.conio.com/">Conio Blog</a> on Medium, where people are continuing the conversation by highlighting and responding to this story.

SEC: la rete Ethereum è competenza degli Stati Uniti.

<figure><img alt="" src="https://cdn-images-1.medium.com/max/1024/1*PC8Ws7iuNZJqdo7YeGDUCA.png"></figure><h4><a href="https://www.conio.com/news">Iscriviti alla newsletter</a></h4>
La Linux Foundation ha annunciato l’intenzione di formare la OpenWallet Foundation (OWF), descritta come “un nuovo sforzo collaborativo per sviluppare software open source per supportare l’interoperabilità per un’ampia gamma di casi d’uso dei wallet”.
L’iniziativa ha già ottenuto il sostegno di diverse società tecnologiche, tra cui Accenture, Avast e Open Identity Exchange, nonché di organizzazioni di standardizzazione e rappresentanti del settore pubblico, ha affermato la Linux Foundation in un comunicato stampa.
Lo sforzo si concentrerà sulla creazione di un software open source che altre organizzazioni e aziende possono sfruttare per sviluppare i propri wallet digitali. L’idea è che i portafogli creati sotto l’ombrello di OWF supporteranno un’ampia varietà di casi d’uso, come la verifica dell’identità, i pagamenti e la gestione delle chiavi digitali.
“L’OWF intende abilitare molti casi d’uso in cui le credenziali digitali e le risorse digitali possono essere archiviate e facilmente accessibili dagli utenti. Un potenziale caso d’uso potrebbe includere le criptovalute, ma questo non sarà l’unico caso d’uso che potrebbe essere affrontato dal motore open source OWF”, ha riferito Dan Whiting, Direttore per le relazioni con i media e le comunicazioni presso la Linux Foundation.
Fondata nel 2000, la Linux Foundation è il principale progetto mondiale di collaborazione su software, hardware, standard e dati open source. Alcuni dei progetti supportati dalla Fondazione includono Linux, Kubernetes, Node.js e l’iniziativa Blockchain incentrata sull’impresa Hyperledger.
“Con la OpenWallet Foundation, spingiamo per una pluralità di portafogli basati su un core comune. Non potrei essere più felice del supporto che questa iniziativa ha già ricevuto e della casa che ha trovato presso la Linux Foundation”, ha affermato in una nota Daniel Goldscheider, CEO della startup di open banking Yes.com che ha avviato l’iniziativa.
Fonte: <a href="https://cryptonomist.ch/2022/09/15/openwallet-foundation-linux/">Cryptonomist</a>
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<a href="https://blog.conio.com/la-linux-foundation-annuncia-un-wallet-open-source-dd6a6d757001">La Linux Foundation annuncia un wallet open-source.</a> was originally published in <a href="https://blog.conio.com/">Conio Blog</a> on Medium, where people are continuing the conversation by highlighting and responding to this story.

La Linux Foundation annuncia un wallet open-source.

<figure><img alt="" src="https://cdn-images-1.medium.com/max/1024/1*5okqdU-ASZBk9dsOshjMsw.png"></figure><h4><a href="https://www.conio.com/news">Iscriviti alla newsletter</a></h4>
Secondo il grande analista Jordan Belfort, a cui è stato ispirato il film “Wolf of Wall Street”, è facile prevedere che il valore di Bitcoin salirà molto nel medio-lungo termine, perché supportato da una base davvero solida, a prescindere da quali possano essere i macro trend attuali.
Dopo la pubblicazione del famoso film sulla sua incredibile storia da investitore, interpretato da Di Caprio, Belfort viene spesso interpellato per dare la sua visione sulla situazione economica e finanziaria mondiale.
Nonostante un contesto macroeconomico decisamente negativo e complicato che potrebbe influenzare in modo significativo i mercati per molto tempo (soprattutto il mercato azionario molto legato a Bitcoin e al mondo delle criptovalute), secondo Belfort fare previsioni negative su Bitcoin nel lungo periodo è molto inverosimile a causa di una serie di fattori che, per chi ha una minima percezione di come funziona questo mondo, non possono che rassicurare.
<blockquote>“Con un orizzonte di 3–5 anni, sarei molto sorpreso se non facessi guadagni su Bitcoin, perché i fondamentali sono davvero forti.”</blockquote>
Sempre secondo Belfort, I motivi che suggeriscono una prospettiva rosea per il futuro di Bitcoin a medio e lungo termine sono molteplici. Innanzitutto, la creazione di Bitcoin ha un tetto massimo pari a 21 milioni di unità. Aumentando la domanda e quindi presumibilmente anche la base di interessati che acquisteranno Bitcoin, questo processo farà crescere nel tempo anche il valore della valuta.
Un altro punto a favore della valuta è l’halving, che avviene ogni 210.000 blocchi e comporta il dimezzamento del tasso di emissione di Bitcoin rendendo l’asset sempre più scarso. Storicamente, in prossimità di questo evento, il valore di Bitcoin si è sempre apprezzato (questo non comporta tuttavia che le performance di prezzo passate si possano ripetere, fai sempre tutte le dovute ricerche e informati da più fonti prima di effettuare un investimento).
Infine, l’adozione delle criptovalute da parte delle masse giocherà un ruolo decisivo. Se nei primi anni di esistenza di Bitcoin, le criptovalute erano spesso guardate con sospetto e distacco, il grande lavoro di divulgazione svolto ogni giorno dalla sempre più grande comunità di appassionati ha sensibilizzato sempre più persone nel comprendere il potenziale della finanza decentralizzata, permettendo un aumento esponenziale degli interessati.
Fonte: <a href="https://en.cryptonomist.ch/2022/09/14/jordan-belfort-bitcoins-grow/">Cryptonomist</a>
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<a href="https://blog.conio.com/wolf-of-wall-street-bitcoin-crescer%C3%A0-grazie-alle-sue-solide-basi-5ca862ec81e1">Wolf of Wall Street: Bitcoin crescerà grazie alle sue solide basi.</a> was originally published in <a href="https://blog.conio.com/">Conio Blog</a> on Medium, where people are continuing the conversation by highlighting and responding to this story.

Wolf of Wall Street: Bitcoin crescerà grazie alle sue solide basi.

<figure><img alt="" src="https://cdn-images-1.medium.com/max/1024/1*NLA7qlkUgOMxpxkNkhf82g.png"></figure><h4><a href="https://www.conio.com/news">Iscriviti alla newsletter.</a></h4>
La “Città d’acciaio” di Whyalla, nell’Australia meridionale, è diventata sede di un nuovo impianto di mining di Bitcoin che sfrutterà l’elettricità generata dall’energia solare. Gestito dalla società Lumos Digital Mining, l’impianto da 5 megawatt permetterà la costruzione di nuovi blocchi della Blockchain di Bitcoin, ottenendo la relativa ricompensa data dalla rete.
Le autorità locali vedono il progetto di mining basato sul solare come una prova che la generazione di Bitcoin può essere rispettosa per l’ambiente e possa fornire energia elettrica pulita a industrie e abitazioni in caso di necessità, come avvenuto in Texas, in cui le grandi società di mining hanno interrotto le loro operazioni su richiesta del governo, per sopperire alla richiesta di energia dei cittadini che si sono trovati a dover affrontare un’ondata di calore record.
Il funzionario del governo intervistato spera di assistere all’apertura nel paese di sempre più mining farm che utilizzano energie rinnovabili. La sua dichiarazione arriva dopo che un recente rapporto dell’Office of Science and Technology Policy della Casa Bianca ha stimato che la produzione di criptovalute negli Stati Uniti rappresenta fino allo 0,3% delle emissioni globali di gas serra.
Secondo Angelo Kondylas, un rappresentante di Lumos Digital Mining, il nuovo impianto di mining può potenzialmente coniare circa 100 BTC all’anno, a seconda della potenza disponibile. Kondylas ha affermato che la società potrebbe anche vendere parte della sua energia solare ad altri consumatori per alimentare famiglie e imprese.
“Siamo praticamente come una spugna. Assorbiamo l’eccesso di elettricità che non viene utilizzata”, ha spiegato. Il mining di bitcoin su energia rinnovabile e in eccedenza sta guadagnando terreno in tutto il mondo, con il crescente interesse degli investitori per i progetti di mining di monete che sfruttano energie rinnovabili come il solare e l’idroelettrico.
Fonte: <a href="https://finbold.com/first-solar-power-bitcoin-mining-plant-opens-in-south-australia/">FinBold</a>
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<a href="https://blog.conio.com/mining-di-bitcoin-alimentato-da-energia-solare-in-australia-7b3b8689d68c">Mining di Bitcoin alimentato da energia solare in Australia.</a> was originally published in <a href="https://blog.conio.com/">Conio Blog</a> on Medium, where people are continuing the conversation by highlighting and responding to this story.

Mining di Bitcoin alimentato da energia solare in Australia.

<figure><img alt="" src="https://cdn-images-1.medium.com/max/1024/1*78Oz2AT4qGV1fWzQSzjIQA.png"></figure><h4><a href="https://www.conio.com/news">Iscriviti alla newsletter</a></h4>
La Casa Bianca ha annunciato la nuova tabella di marcia per le criptovalute, spiegando gli obiettivi che le nuove regole tenteranno di raggiungere. A seguito dell’ordine esecutivo del presidente, i nuovi rapporti delineano le raccomandazioni per proteggere i consumatori, gli investitori, le imprese, la stabilità finanziaria, la sicurezza nazionale e l’ambiente. “Le risorse digitali presentano potenziali opportunità per rafforzare la leadership degli Stati Uniti nel sistema finanziario globale”, ha affermato in una dichiarazione la Casa Bianca. Sulla scia di ciò, l’amministrazione ha esortato la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Future Trading Commission (CFTC) a “perseguire in modo aggressivo indagini e azioni di contrasto contro pratiche illegali nello spazio delle risorse digitali”.
L’ordine esecutivo del presidente Biden del 9 marzo sulla garanzia dello sviluppo responsabile delle risorse digitali ha delineato il primo approccio dell’intero governo per affrontare i rischi e sfruttare i potenziali vantaggi delle risorse digitali e della loro tecnologia sottostante. Negli ultimi sei mesi, le agenzie di tutto il governo hanno lavorato insieme per sviluppare quadri e raccomandazioni politiche che avanzino le sei priorità chiave identificate nell’ordine esecutivo: protezione dei consumatori e degli investitori, promozione della stabilità finanziaria, contrasto della finanza illecita, leadership statunitense nel sistema finanziario globale e competitività economica, inclusione finanziaria e innovazione responsabile.
I nove rapporti presentati al presidente fino ad oggi, riflettono il contributo e l’esperienza di diverse parti interessate nel governo, nell’industria, nel mondo accademico e nella società civile. Insieme, articolano un quadro chiaro per lo sviluppo responsabile delle risorse digitali e aprono la strada a ulteriori azioni in patria e all’estero. I rapporti invitano le agenzie a promuovere l’innovazione facilitando la ricerca e lo sviluppo del settore privato e aiutando le aziende americane all’avanguardia a trovare supporto nello sviluppo dei propri business in tutto il mondo.
L’ordine esecutivo vuole inoltre mettere in luce la situazione degli “unbanked”, ovvero le persone che non possono accedere ai servizi finanziari. Oggi, la finanza tradizionale lascia indietro troppe persone. Circa 7 milioni di americani non hanno un conto in banca e i numeri aumentano incredibilmente nei paesi emergenti. Altri 24 milioni di americani si affidano a costosi servizi non-bancari, per le necessità quotidiane e per i pagamenti transfrontalieri. Per promuovere servizi finanziari sicuri e convenienti per tutti, l’amministrazione prevede di adottare le seguenti misure: le agenzie incoraggeranno l’adozione di sistemi di pagamento istantaneo, supportando lo sviluppo e l’uso di tecnologie innovative da parte dei fornitori di servizi di pagamento per aumentare l’accesso ai pagamenti istantanei.
Perché è importante?
Il mercato delle risorse digitali è cresciuto in modo significativo negli ultimi anni. Milioni di persone in tutto il mondo, incluso il 16% degli americani adulti, hanno acquistato criptovalute. Questa significativa crescita ha catturato l’attenzione della Casa Bianca che crede nella possibilità di rafforzare la leadership degli Stati Uniti nel sistema finanziario globale e migliorare l’inclusione finanziaria della popolazione grazie alle cripto. La mossa degli Stati Uniti vuole anticipare nei tempi gli altri grandi stati industrializzati, rendendo il paese un territorio florido per l’industria delle criptovalute, stimolando la ricerca e lo sviluppo e tutelando cittadini e imprese.
Fonte: <a href="https://www.coindesk.com/policy/2022/09/22/heres-whats-in-the-white-houses-crypto-reports/">Coindesk</a>
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<img src="https://medium.com/_/stat?event=post.clientViewed&amp;referrerSource=full_rss&amp;postId=a326b421bb9" width="1" height="1" alt=""><hr>
<a href="https://blog.conio.com/casa-bianca-pubblicato-lordine-esecutivo-sulle-criptovalute-a326b421bb9">Casa Bianca: pubblicato l’ordine esecutivo sulle criptovalute.</a> was originally published in <a href="https://blog.conio.com/">Conio Blog</a> on Medium, where people are continuing the conversation by highlighting and responding to this story.

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