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Conio è regolamentata?

Sebbene la normativa italiana sia ancora in fase evolutiva e latente sotto certi aspetti, non contemplando o regolando a 360 gradi tutti i potenziali casi d’uso delle criptovalute, le differenze tra i vari token e la natura degli stessi, la legislazione italiana obbliga le società cosidette “cambiavalute” alla registrazione in una sezione speciale del “Registro dell’imprese”, ergo alla verifica della propri clienti e alla segnalazione degli stessi alle autorità competenti, nei casi di emersione di fenomeni di riciclaggio o frode fiscale.

La legge riconosce quindi la nostra società come una vera e propria entità giuridica che, come tale, deve adempiere agli obblighi previsti dalla legge.